Potrebbe essere il titolo di un film di John Carpenter.
O un vecchio best seller di Asimov….
E invece è l’epilogo di un movimentato ed avvincente Surma Trek in Etiopia meridionale…
I Surma non sono mai stati una etnia famosa per la loro ospitalità… tutt’altro… sono infatti molto aggressivi, presuntuosi, orgogliosi, spesso sleali e scorretti…
Se poi 18 di loro, donne e bambini compresi, sono sterminati a sangue freddo al mercato di Maji da un commandos di Dizi, i loro eterni nemici, potete immaginarne le conseguenze…
I Surma e i Dizi sono rivali da sempre… Prevalentemente allevatori i primi e coltivatori i secondi si contendono con violenza le terre più fertili e il bestiame…
Di quando in quando i furti e le scaramucce si trasformano in vendette ed agguati sanguinari… e allora nella valle del fiume Kibish il tam-tam della morte si diffonde molto velocemente da un villaggio all’altro, da una capanna all’altra… forse le labbra delle donne, deformate dal piattello labiale, amplificano le urla di dolore…
Ma partiamo dall’inizio…
Guatemala
Aprile 1998
Con un vecchio macchinone americano, guidato da un ragazzino, attraversiamo per 5$ la terra di nessuno fino alla città di frontiera guatemalteca di La Mesilla.
Ci sono molti cambiatori per strada con grosse mazzette di soldi in mano; cambiano sia i dollari che i pesos in quetzales. I pesos sono cambiati tra 0,60 e 0,70 quetzales. Dalla frontiera ci sono pochi bus che raggiungono le principali città direttamente e quei pochi non partono a quest'ora; sono le 12:15 ora locale, le 13:15 messicane. Ci tocca prendere uno dei caratteristici bus guatemaltechi, coloratissimi, affollatissimi e che fermano dappertutto; in quattro ore e 20Qz dovremmo arrivare a Quatro Caminos con un mezzo della Ruta Maya. Dico dovremmo perché...